In Italia così come ad Arsago Seprio i primi nuclei organizzati di volontari di protezione civile appaiono sul finire degli anni ’70. Sono le grandi emergenze nazionali di quel periodo che smuovono le coscienze e risvegliano in molti quel senso di aiuto al prossimo così forte in noi italiani, favorito anche dalla sempre più facile diffusione delle informazioni, attraverso le nuove tecnologie di allora. Contemporaneamente il Comune di Arsago S. in quegli anni diventa parte del Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino, quindi interessato direttamente alla tutela del patrimonio ambientale del parco.
In questo contesto storico e sociale ad Arsago si costituisce una Squadra di una dozzina di volontari che, autotassandosi e con dotazioni minime ma efficaci, consentirono di affrontare nell’immediato le necessità che il territorio comunale e del parco circostante in quel tempo richiedevano. Venne così a costituirsi nel 1979 il Distaccamento di Arsago S. del Corpo Volontari Parco del Ticino, con compiti inizialmente di antincendio boschivo (A.I.B.) e, successivamente, di vigilanza ecologica (G.E.V.) e protezione civile, svolti sia per l’Ente Parco che per il Comune di Arsago S.
Lo scantinato di un volontario fu la sede iniziale della Squadra che successivamente si trasferì nell’attuale struttura operativa messa a disposizione dall’Amministrazione comunale.
Da quei pionieristici anni ad oggi la presenza della Squadra arsaghese non è mai mancata nei maggiori scenari di crisi regionali e nazionali, contribuendo fattivamente a comporre la Colonna Mobile di protezione civile della Regione Lombardia. Il costante contatto con la propria comunità locale ha permesso nel tempo di divenire un riconosciuto caposaldo per la sicurezza del paese e del suo territorio, grazie all’impegno dei propri infaticabili volontari ed al supporto della cittadinanza.