Il Parco Lombardo Della Valle del Ticino, nasce per volontà popolare. Una volontà senza eguali, con lo spirito e la voglia, di proteggere e non lasciare nell’abbandono il luogo, dove nascono le proprie radici. Il 2 marzo 1967,presso il teatro Franceschini di Pavia, naque l’idea di costituire un Parco Naturale. Ci fu la mobilitazione di notai, consiglieri comunali e sindaci, per raccogliere almeno 5.000 firme necessarie per presentare al neo Consiglio Regionale, una proposta di legge. Nel 1973, dopo un convegno sui parchi fluviali inizia una campagna per raccogliere firme, sostenuta dal “Giornale della Lombardia” al fine di presentare una proposta di legge. Ne furono raccolte 22.000 e venne presentata la prima proposta di legge per istituire un parco regionale e il 9 gennaio del 1974, fu approvata. A questo punto si rese necessario, il presidio del territorio, cosi nel 1979 naque il Servizio Antincendio Boschivo (A.I.B.).  Il reclutamento avvenne, assimilando volontari da gruppi preesistenti. L’organizzazione di corsi di formazione, avvenne appoggiandosi alla struttura dei VVF di Inveruno, con l’istruttore Fausto Baroli. La struttura delle prime squadre antincendio, era rudimentale, si spostano sul territorio con mezzi privati o con auto dei Guardia Parco in turno di riposo. Armati dei pochi attrezzi soffiatore, flabello e badile (senza ricetrasmittenti), affrontavano gli eventi. Questo gruppo di persone, animate da un desiderio che non si fermava all’apparenza della visibilità, ma con forza e determinazione, imponevano la protezione della natura come principio cardine del volontariato. Al costante sviluppo della struttura, fu necessario l’acquisto di mezzi ed attrezzature, da desinare esclusivamente alle squadre A.I.B.

Il distaccamento di Gallarate, agli albori contava su una ristretta cerchia di persone, che con ostinazione ha combattuto gli incendi, sul proprio territorio. Lo spirito di sacrificio e di abnegazione, di chi s’impegna e si dedica totalmente al bene altrui e un sentimento, ancora oggi fortemente sentito da tutti. Un’eredita del passato, ma che impegna e esorta uomini e donne a fare del proprio meglio. Lo sguardo sempre proteso al futuro e uscendo dal solo ambito AIB, il distaccamento ha iniziato a svolgere servizi di protezione civile e vigilanza ecologica. Quella eredità, oggi conta su un gruppo di 40 volontari. Il distaccamento ha parteciapato a diverse emergenze nazionali e internazionali, con coraggio ed impegno. La formazione è uno strumento fondamentale, attraverso vari progetti di tipo educativo ( scuole sicure ) e di prevenzione (Fiumi e Torrenti puliti) , vengono messi in campo, piani di sensibilitazione ecologica per le future generazioni. L’addestramento è stato sempre un fattore importante, attreverso il quale si testano e condividono le proprie conoscenza. Dal 2009 attraverso una convenzione stipulata con il Comune, che prevede l’impegno dei volontari anche sul territorio comunale, collaborando con la Polizia Locale e il Gruppo Comunale di Protezione Civile, con sede presso il Centro Polifunzionale D’Emergenza.